21.07.2025

Voidless: la rivoluzione del packaging intelligente

L’overpackaging rappresenta una delle più grandi contraddizioni del sistema produttivo e distributivo moderno. Con questo termine si intende l’utilizzo di materiali di imballaggio in quantità eccessive rispetto al necessario per proteggere, conservare e trasportare un prodotto. Si tratta spesso di strati multipli di plastica, polistirolo, cartone o altri materiali che non svolgono una reale funzione aggiuntiva e che vengono scartati immediatamente dai consumatori o dai rivenditori.

Oltre all’enorme quantità di rifiuti prodotti, l’overpackaging genera sprechi economici, rallenta i processi logistici e contribuisce significativamente all’emissione di CO₂. In un momento in cui le normative europee stanno diventando sempre più restrittive sull’uso di materiali da imballaggio, affrontare questa inefficienza non è più una scelta, ma una necessità improrogabile.

Da un’idea accademica a un’impresa industriale

Con ben chiaro questo problema, nel luglio del 2022, prende forma una delle startup più promettenti nel settore del packaging intelligente: VOIDLESS – On Demand Packaging Solutions. Nata dall’intuizione di tre giovani ingegneri del Politecnico di Milano, Voidless è il frutto di una visione chiara: eliminare l’overpackaging attraverso tecnologie avanzate, automazione e approcci ingegneristici personalizzati.

L’idea è tanto semplice quanto rivoluzionaria: realizzare imballaggi su misura, generati in tempo reale, che si adattino perfettamente alle dimensioni di ciascun prodotto, riducendo al minimo lo spreco di spazio e materiale. In meno di tre anni, Voidless è riuscita ad affermarsi nel panorama industriale italiano ed europeo, diventando un punto di riferimento per aziende che vogliono coniugare efficienza e sostenibilità.

Voidless: competenza, visione e innovazione

Il successo di Voidless è il risultato diretto dell’impegno e della complementarità dei suoi tre fondatori.

  • Carlo Villani, CEO, è la mente strategica e commerciale dell’azienda. Dalla firma dei primi accordi industriali con Poste Italiane e DSV, fino al fund raising da oltre 5 milioni di euro, Villani ha guidato Voidless nella sua crescita, costruendo relazioni solide con investitori, partner e clienti. Coordina le operazioni aziendali con uno sguardo sempre rivolto al lungo termine e alla scalabilità del modello.
  • Mattia Bertolani, CFO, è il custode dell’equilibrio finanziario. Ha progettato l’architettura economico-finanziaria dell’azienda, assicurandone sostenibilità e trasparenza. Supervisiona la pianificazione finanziaria, il controllo di gestione e il dialogo con enti pubblici e soggetti finanziari, garantendo che ogni fase di crescita sia supportata da solide fondamenta economiche.
  • Daniel Kaidanovic, CTO, guida l’anima tecnologica del progetto. È responsabile dello sviluppo delle macchine P-Series, sistemi di packaging automatizzati e intelligenti. Sotto la sua supervisione, Voidless ha creato soluzioni ingegneristiche avanzate, progettate per essere integrabili nei flussi logistici esistenti e per rispondere a esigenze produttive complesse.

Una risposta concreta alle nuove normative europee

Le nuove direttive UE in materia di imballaggi, che impongono la riduzione dei volumi inutili e della plastica, stanno cambiando le regole del gioco per le aziende. Chi non si adeguerà, sarà esposto a penalizzazioni economiche, vincoli normativi più severi e a una crescente pressione da parte dei consumatori.

Voidless rappresenta una soluzione pronta all’uso: grazie alla sua tecnologia, è possibile portare a zero lo spazio vuoto all’interno dei pacchi, ottimizzare l’utilizzo del magazzino, e ridurre fino ad un minimo del 40% i tempi di imballaggio. Inoltre, eliminando la necessità di gestire formati di scatole variabili, si semplificano i processi interni, si riducono i costi e si migliora l’efficienza dell’intera catena logistica.

Il packaging: leva di efficienza e reputazione

Adottare una soluzione di packaging on-demand come quella offerta da Voidless non significa solo rispondere a un’esigenza normativa. Significa scegliere di essere più efficienti, più competitivi e più sostenibili. Riducendo i volumi, le aziende risparmiano sui costi di trasporto, migliorano i tempi di consegna e ottimizzano l’impiego di risorse.

Ma c’è di più: oggi, i consumatori premiano le aziende che si dimostrano responsabili. Un imballaggio intelligente, ridotto all’essenziale e sostenibile, diventa anche un potente strumento di comunicazione e branding, in grado di trasmettere valori positivi e costruire fidelizzazione e fiducia nel lungo termine.

Voidless il partner strategico per il futuro del packaging

In un mercato sempre più attento all’impatto ambientale e alla trasparenza dei processi, Voidless si propone come un alleato strategico per le imprese che vogliono affrontare il futuro con visione e responsabilità. L’approccio modulare e scalabile dei suoi sistemi permette l’integrazione in contesti produttivi diversi, offrendo soluzioni personalizzate in grado di generare valore concreto, sia dal punto di vista ambientale sia economico.

“Voidless non è semplicemente una startup tecnologica: è un nuovo standard industriale per il mondo del packaging. Coniugando visione imprenditoriale, rigore ingegneristico e attenzione per l’ambiente, dimostriamo che innovare significa anche semplificare, ottimizzare, ridurre. E, soprattutto, che il futuro della sostenibilità passa anche da scatole su misura, dove ogni centimetro cubo conta, Voidless è la prova concreta che ridurre lo spreco non è solo un dovere etico, ma una straordinaria opportunità di crescita. Le nostre soluzioni sono la risposta moderna a tutte le necessità delle aziende che vogliono anticipare le normative e proiettarsi nel futuro del packaging sostenibile”.

Conclude Carlo Villani, CEO di VOIDLESS - On Demand Packaging Solutions.

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